lunedì 8 maggio 2017

EDUCAZIONE COSMICA


L' Educazione Cosmica mette i bambini in condizione di scoprire come tutto sia interconnesso: sistema solare e biosfera, evoluzione dei viventi e cultura, geografia e storia umana, scoperte e invenzioni, incontri, eventi ed esperienze di vita e comprendere che tutto ha un suo perché e nulla avviene per caso.

È un modo di apprendere che va contro il pensiero corrente, cioè che l’apprendimento avvenga in maniera lineare, un argomento dopo l’altro; è logico pensarla così se si considera l’allievo un vaso vuoto da riempire anziché una persona con la sua intelligenza, col suo sentire e le sue specifiche capacità.       
L'educazione cosmica prevede che l'apprendimento avvenga per piani, per argomenti correlati e le classi aperte insegnano a non creare solo un contenitore,ma a non avere paura del diverso, anche se limitato al sapere.                                      Dove si usano materiali sensoriali, e perciò visibili, la comunicazione trasversale attraverso le età viene aiutata e facilitata e i più piccoli non hanno paura di presentare il loro lavoro ai più grandi.

 “Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo”

Tutto questo ci porta ad analizzare il senso della comunità che non si creerà
certamente se ognuno è costretto nel suo banco, senza nemmeno guardarsi, anzi isolato nella competizione per avere i voti più alti e soddisfare le aspettative dei genitori e insegnanti; in una scuola cosmica non si creano inutili barriere e la comunità e il senso di appartenenza si apprendono naturalmente.

Sembra invece che la scuola italiana stia andando esattamente in direzione opposta: ogni bambino isolato con il suo tablet,altro che socializzazione, collaborazione e aiuto reciproco. 
 Questa foto mostra un certo bilanciamento tra lavoro in isolamento e lavoro assieme (sullo sfondo).






Non occorre però andare tanto lontano, basta pensare che ciò che a scuola viene chiamato copiare, fuori viene chiamato collaborare.
Un altro aspetto unico della scuola cosmica è l’assenza di premi e punizioni come meccanismi per motivare il bambino: lodare, punire o correggere errori sono perdite di tempo e un’interferenza col lavoro del bambino.

 Le vere motivazioni che spingono il bambino a fare sono:  
Autonomia: Sono io che scelgo cosa fare.
Maestria: Lo faccio perché lo so fare e lo so fare bene
Scopo: Mi impegno perché voglio produrre qualcosa, imparare qualcosa, costruire qualcosa.

ISOLA MAGICA condivide questa linea educativa: Educazione Cosmica, sinergia del cuore e della mente!   

















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