mercoledì 22 marzo 2017

NON SOLO TATA..........

            Di questi tempi i genitori che, per diversi motivi, devono affidare i loro piccoli ad altre persone, sono spesso preoccupati e ansiosi di trovare la persona giusta e fidata che possa non solo accudire, ma anche interagire con loro nell'educazione e sviluppo del loro bambino.

La prima caratteristica che permette di sapere che la scelta è giusta è l'amore e l'entusiasmo che l'educatrice mette nella quotidianità, non solo un lavoro, ma una passione diventata professione!

E' fondamentale che ella lavori con spontaneità seguendo il proprio istinto e il proprio sapere, questo non significa agire con improvvisazione, ma secondo atteggiamenti pensati, composti da conoscenze e competenze specifiche e da esperienze sul campo.
Ella deve agire con intenzionalità, con atteggiamento disponibile ad accogliere dentro di sé le emozioni del piccolo, per restituirgliele trasformate in pensiero; ciò presuppone una continua ed attenta osservazione alle diverse espressioni, segni ed azioni del bimbo.
Ella sa che i bambini sono soggetti attivi nel loro apprendimento, nel loro processo di costruzione di identità e che hanno grandi capacità: il suo ruolo sta nel far sì che queste caratteristiche emergano.
Ella entra in empatia coi piccoli a lei affidati, ne comprende i sentimenti e le emozioni, aiuta ad accogliere e comprendere la difficoltà e l'angoscia della separazione,trasmette fiducia e sicurezza e protezione al bimbo, valorizza le sue azioni e lo stimola a nuovi apprendimenti ed esplorazioni.
Ella conosce l'importanza, per i più piccini, del contatto attraverso la pelle, pertanto si prenderà cura di loro più fisicamente attraverso coccole e cure speciali durante il cambio, la pappa e la nanna.
Ella riconosce la fondamentale funzione evolutiva che il gioco riveste nella vita del bambino, sia sul piano affettivo che intellettivo e pertanto preparerà un ambiente ricco di stimoli e attività diverse; il suo ruolo sarà attivo nei momenti di preparazione e riordino, mentre sarà di regista ed osservatore durante il gioco libero.
Ella si rispetta, insegna il rispetto e chiede rispetto!  
Conosce l'importanza e il bisogno delle regole che permettono al bambino il giusto contenimento per non sentirsi insicuri e disorientati e sapersi relazionare con gli altri in ogni ambiente.
Ella collabora con i genitori per offrire un sostegno nel loro difficile ruolo, creando e adottando insieme strategie adeguate per migliorare la relazione col figlio e goderne appieno.

questa è la mia esperienza, questa è ancora oggi la mia quotidianità.

 un abbraccio rosa colore amore, Maria Rosa        













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